Metafora del cuore artificiale
All'interno dell'opera fumettistica Transformers, pubblicata dalla Marvel nel 1992, troviamo una metafora del cuore artificiale.
La storia racconta di una popolazione aliena venuta dallo spazio sulla Terra: essi sono delle macchine senzienti, robot capaci di assumere diverse forme. Per confondersi sul nostro pianeta essi si tramutano nei veicoli da noi conosciuti (autocarri, auto da corsa, elicotteri ecc.).
La ragione per cui queste creature si sono recate sulla terra è la presenza di un minerale capace di portarli a vita eterna, l'energon.
Esattamente come per l'uomo con il cuore artificiale, i transformer non possono vivere senza questo minerale, non più rintracciabile nella galassia dopo la distruzione del pianeta Cybertron.
Frammento di energon
Optimus Prime, capo della fazione Autobot dei Tranformers.
La storia racconta di una popolazione aliena venuta dallo spazio sulla Terra: essi sono delle macchine senzienti, robot capaci di assumere diverse forme. Per confondersi sul nostro pianeta essi si tramutano nei veicoli da noi conosciuti (autocarri, auto da corsa, elicotteri ecc.).
La ragione per cui queste creature si sono recate sulla terra è la presenza di un minerale capace di portarli a vita eterna, l'energon.
Esattamente come per l'uomo con il cuore artificiale, i transformer non possono vivere senza questo minerale, non più rintracciabile nella galassia dopo la distruzione del pianeta Cybertron.
Frammento di energon
Optimus Prime, capo della fazione Autobot dei Tranformers.
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