Specifiche del cuore artificiale
La consapevolezza della necessità di trovare un valido sostituto meccanico al cuore ebbe inizio a partire dagli anni ’50 del Novecento quando furono creati i primi Ventricular Assist Device (VAD) seguiti poi dalla messa a punto dei Total Artificial Heart (TAH). I primi sono concepiti come un supporto alla funzione di pompa dei ventricoli, mentre i secondi sostituiscono completamente il cuore naturale in tutti i suoi compiti primari. I VAD sono costituiti internamente da una pompa che genera un flusso pulsatile o continuo, da una cannula di afflusso che porta il sangue dal ventricolo alla pompa e da una cannula di efflusso che porta il sangue dal VAD stesso all’aorta o all’arteria polmonare. Esternamente è presente una batteria per l’alimentazione. I TAH si compongono di una pompa, un alimentatore, un sistema di trasmissione dell’energia tra l’interno e l’esterno e soprattutto un controllore. Quest’ultimo deve essere in grado di monitorare le principali grandezze significative